Il Manager come "ambiente"

“Solo se iniziamo a cambiare il modo in cui guardiamo le cose, le cose inizieranno a cambiare.”

21 aprile 2020 ore 10.30-12.30 free-webinar

Una nuova prospettiva sull'organizzazione

Le organizzazioni del XXI secolo sono sottoposte a maggiori e più frequenti sollecitazioni rispetto al passato. Di conseguenza l’attuale modo di intenderle e le consuete pratiche di intervento risultano sempre più inadeguate e inefficaci. 

Si richiedono allora sempre più spesso “cambiamenti” che però non avvengono nei modi e tempi voluti o, prima ancora, non si ha nemmeno idea di cosa e come “cambiare”.

Il punto di partenza allora è proprio quello di iniziare dal cambiamento dello sguardo sull’organizzazione, intenderla in maniera diversa. Dunque non vi è la necessità di trovare l’ennesima tecnica di change management ma un cambio di paradigma di come intenderlo (se ha ancora senso parlarne). E’ necessariamente la prima sfida di chiunque sia responsabile a qualsiasi titolo di qualsivoglia organizzazione, grande o piccola che sia. Questa giornata di lavoro ha allora questo scopo: a partire da conoscenze rimaste per lo più confinate nel mondo accademico, fornire un radicale cambio di prospettiva. Guardando l’organizzazione in modo diverso, emergeranno  nuove direzioni dove ognuno potrà trovare risposte realistiche alle problematiche che le organizzazioni affrontano quotidianamente, quali:

  • Avere un piano è preferibile al non averlo, meglio ancora disponendo di tutti i dati possibili. Poi però nella realtà quanto di quello che si è scritto non si è realizzato o, al contrario, si è realizzato ciò che non era contemplato. Il problema è dato dal piano sbagliato o non esiste più la possibilità di fare previsioni?

  • Per la gestione di una organizzazione è importante fissare obbiettivi chiari e misurabili, sia per capire dove si sta andando, sia per motivare e premiare i più meritevoli. Però nella complessità delle mansioni delle organizzazioni di oggi le aree grigie e sfumate sono la regola. Come si fa a definire ruolo, responsabilità, obiettivi, e nello stesso tempo chiedere autonomia ed empowerment? E’ possibile tenere tutto sotto controllo senza aumentare le verifiche in modo esponenziale e/o definire continuamente nuove procedure e protocolli che rischiano di rimanere inapplicati?
  • Spesso le gerarchie sono presentate come un obsoleto e inefficiente retaggio del passato. Come affrontare una reale cambiamento organizzativo andando oltre le semplici ed ingenue provocazioni che si limitano ad invocare organizzazione “piatte” e “agili”?
  • Il ruolo di responsabile e manager richiede decisioni in tempi rapidi (anche se non si hanno elementi sufficienti per farlo, né tutto il tempo necessario per riflettere e studiare i singoli casi). Come uscirne? Come può evolvere il ruolo del manager?
  • A parole sono tutti aperti al cambiamento e all’innovazione, ma poi si spaventano. Come è possibile intervenire e modificare una organizzazione che “resiste” al cambiamento?

Destinatari

Il seminario è rivolto a imprenditori, manager e a tutti coloro che ritengono necessario avere una nuova prospettiva sull’organizzazione e su cosa significa oggi dirigerla.

Contenuti

  • I sistemi auto-poietici: un nuovo modo di concepire il vivente
  • L’organizzazione aziendale come sistema auto-poietico
  • I paradossi delle decisioni
  • Nuove modalità di governo: il manager come “ambiente”

Durante il seminario verranno svolte esercitazioni e laboratori

Docenti

  •  Luciano Martinoli, B&M Consulting

 Date
Durata del seminario dalle 10.30 alle 12.00

– Martedì 21 aprile 2020

Quota di partecipazione
Gratuita

Iscrizioni
Inviare una mail a [email protected] verranno inviate istruzioni per la partecipazione

Contatti
Cell: +39 335 5650 30